Stress e il cervello

Diversi studi hanno dimostrato che l'esposizione cronica allo stress può portare a vari cambiamenti strutturali nel cervello, con effetti a lungo termine sul sistema nervoso. Tra questi cambiamenti, alcuni sono frequentemente citati:

  • Atrofia della massa cerebrale e diminuzione di peso

  • Atrofia e alterazione della neurogenesi (formazione di nuovi neuroni) nell'ippocampo e nella corteccia prefrontale, regioni coinvolte nelle decisioni, nell'apprendimento, nella memoria e nell'attenzione.

  • Ipertrofia dell'amigdala, coinvolta nella regolazione delle emozioni, dell'ansia e dell'aggressività.

È risaputo che questi cambiamenti strutturali portano a compromissioni funzionali. Per esempio, una diminuzione del volume dell'ippocampo è legata a disturbi della memoria, come una compromissione della memoria spaziale e un'alterata conversione della memoria a breve termine in memoria a lungo termine. Analogamente, un'amigdala iperattivata può innescare una risposta esagerata alla paura e portare all'ansia. Naturalmente, gli effetti negativi dello stress dipendono dal tipo, dal momento, dalla durata e dall'intensità. È stato dimostrato che lo stress lieve migliora le funzioni cognitive e, se si verifica nel momento dell'apprendimento, influisce positivamente sulla codifica delle informazioni nella memoria. Ma se supera una soglia (individuale) predeterminata, ha conseguenze sulle strutture dell'ippocampo e della corteccia prefrontale e può causare disturbi cognitivi.

Il rilascio continuo di mediatori dello stress dovuto allo stress cronico ha diversi altri effetti sulle funzioni cerebrali. Disregola il sistema del sonno, attivando l'eccitazione e sopprimendo il sonno, il che porta a insonnia, perdita di sonno ed eccessiva sonnolenza diurna. Indebolisce anche il sistema di ricompensa, causando depressione, disturbi alimentari e una maggiore propensione all'abuso di alcol o droghe. Inoltre, lo stress cronico sul lavoro può portare a una diminuzione dell'autostima e all'irritabilità, che a sua volta scatena comportamenti inappropriati e burnout.

L'attivazione prolungata del sistema dello stress di solito avvia un circolo vizioso, in cui le disfunzioni comportamentali portano a problemi psicosociali in famiglia, nei gruppi di pari, a scuola e/o al lavoro, che causano ulteriori cambiamenti e aggravano questi disadattamenti.