Stress e sistema gastrointestinale

Chi non ha mai sofferto di mal di pancia durante o dopo una situazione di stress? Si tratta di un sintomo comune ma piuttosto sgradevole. L'apparato digerente non è una priorità quando il nostro corpo risponde allo stress, poiché ha bisogno di mobilitare energia altrove per far fronte alla situazione. Ma lo stress ha molti effetti sulle funzioni gastrointestinali:

  • Modifica dell'appetito

  • Cambiamento del movimento del tratto digestivo, con inibizione dello svuotamento dello stomaco e accelerazione del movimento del colon

  • modifica della permeabilità intestinale e della secrezione gastrica

  • Aumento della risposta del sistema gastrointestinale all'infiammazione.

A lungo termine, lo stress può alterare la fisiologia dell'intestino e causare effetti deleteri. Molte malattie infiammatorie sono state collegate allo stress cronico, tra cui la sindrome dell'intestino irritabile, il morbo di Crohn o l'ulcera.

Negli ultimi anni, la ricerca sull'asse intestino-cervello ha avuto un boom, evidenziando il ruolo importante del microbioma intestinale nei disturbi psicologici, come la depressione o l'ansia. Anche se sono necessari ulteriori studi per caratterizzare meglio i meccanismi sottostanti, è ormai dimostrato che le interazioni bidirezionali tra il cervello e l'apparato gastrointestinale svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della salute del cervello e nella risposta allo stress e offrono approcci promettenti per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.